Parco Termale Castiglione, con la spirulina si rinnova l'azzurro più verde che c'è

castiglione parco termale

Come una pietra preziosa incastonata in un gioiello, si estende il complesso idrotermale Castiglione, immerso tra le parracine (caratteristici muri a secco composti di trachite, la pietra vulcanica locale) e una folta vegetazione dal colore verde lussureggiante, fino all'azzurro del mare e delle piscine. In posizione strategica tra i Comuni di Ischia e Casamicciola terme, rappresenta una vera e propria esperienza sensoriale, laddove gli stessi colori naturali sono ripresi dalla spirulina, microalga tipica delle zone tropicali

(America centrale), e ritrovata ad Ischia, precisamente in una pozza termale a Citara.

Su questa scoperta, si sofferma la mia attenzione, per apprendere il vasto lavoro di ricerca e produzione del centro, in convenzione con l'Università Federico II di Napoli - Dipartimento di Scienze degli alimenti ed in particolare col CRIAcq (Centro Interdipartimentale di Ricerche per la gestione delle risorse idrobiologiche e per l'acquacoltura). Con la curiosità di chi non ha mai visto nulla di simile dal vivo, il mio occhio si posa sul bioreattore posto alla destra della sala d'aspetto del centro benessere. Un parallelepipedo di colore verde scuro, tendente alle sfumature del blu, aperto all'estremità, dove questa microalga, organismo unicellulare avvolto su sé stesso o a spirale, immersa nell'acqua, ne assorbe l'anidride carbonica, rilasciando in stanza l'ossigeno.

Peccato non aver potuto assistere al certosino lavoro di recupero della spirulina, mediante dei rubinetti, attraverso cui viene fatto scorrere il liquido, e da cui, mediante dei filtri, si recupera una specie di "marmellata", adatta sia per scopi cosmetici che alimentari, come testimoniato dal progetto della FAO (Food and Agricolture Organization for the United Nation)! Dal 2004, infatti, essa utilizza il "Dihè", alimento completo nato dalla lavorazione dell'alga, tipico delle regioni adiacenti al Lago Chad, nel continente africano: da uno studio ad un vero e proprio progetto, sostenuto dall'INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Numerose sono infatti le caratteristiche della spirulina: oltre ad essere un colorante naturale, in essa vi è la presenza di tutti gli amminoacidi essenziali. Da qui, l'idea, agli chef dei tre ristoranti (self-service, specializzato per il pesce, generico), di proporre da giugno, ogni giorno, un diverso piatto a base di quest'alimento così prezioso. Un sapore particolare, a mio avviso di una consistenza strana, ma sicuramente da non disprezzare, soprattutto grazie all'abilità e alla creatività di chi sa aggiungere sempre nuovi gusti e colori.

Accanto a tali caratteristiche, non vanno dimenticati gli aspetti della fitoterapia e della fitocosmesi. Omega 3, Omega 6, nonché betacarotene (più del 10% rispetto alla concentrazione rilevata nelle carote e un'assimilazione di cinque volte superiore), un vero e proprio glicogeno vegetale capace di prevenire e combattere l'invecchiamento precoce, oltre ad essere un antiradicale libero.

Come un'attenta osservatrice, testo con mano le proprietà appena conosciute, e poi approfondite, affidandomi alla serietà e qualità del trattamento viso, da me provato in anteprima. Ne esco rilassata, con la pelle visibilmente migliorata, e getto un rapido sguardo alla frase "Nel verde più azzurro che c'è", accanto alla scritta IXYA, la nuova linea di prodotti naturali, a base di spirulina, che sarà lanciata a livello internazionale, essendo il Castiglione la prima struttura a poter coltivare e divulgare l'uso dell'alga "miracolosa", ed adoperati sia per trattamenti viso che per trattamenti corpo, con o senza fango. Su questa frase si è fondata per anni tutta la tradizione del complesso idrotermale, ora rafforzata dai colori di quest'organismo unicellulare. IXYA, come due sillabe: IX, a simboleggiare Ischia; YA, a rappresentare i Maya, che solevano chiamarla "cibo degli dei".

Sarà ora quasi un di più riportarvi all'interno del mio percorso di esplorazione: affidarsi alla sapiente maestria e tecniche di massaggio balinese (unione tra le due culture di Bali e della Thainlandia), Shangri-La (d'origine tibetana) o con le conchiglie, tipici del centro benessere; osservare la fiorente vegetazione, abituare le narici al profumo del corbezzolo, del mirto, della pejoia, del rosmarino o delle altre piante della serra; provare le temperature di dieci piscine, dai 32 ai 36 °C; approfittare dei sentieri o della caratteristica funicolare per raggiungere la parte alta del parco. Un far avvertire al cliente la sensazione di un personale sempre presente, pronto a prendersi cura di lui, ma col dovuto rispetto. Una garanzia, dati gli studi scientifici sopra esposti, nonché i cenni storici: è grazie alla Baronessa Ursula von Stohrer (nipote del fondatore della Deutsche Bank, Rudolph von Koch), nel lontano 1934, e al suo interesse per il Castiglione, che in esso si apre la fase del turismo legato allo sviluppo sostenibile. Una storia particolare, di cui lascio al lettore la curiosità di ricercarne attori e protagonisti, visitatori noti e meno noti, tra cui l'elegante Cocò Chanel. 

di Lidia Ianuario

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Info su Ischia

  • Superficie: 46 Kmq
  • Altezza: 789 mt
  • Lat.: 40° 44',82 N
  • Long.: 13° 56',58 E
  • Periplo: 18 miglia
  • Coste: 51.2 Km
  • Comuni: 6
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