Tommaso Calise
(Lacco Ameno 1909-Roma 1964). Generale di Divisione. In tenera età si trasferì con la famiglia a Taranto, dove il padre, maresciallo, prestava servizio nella Marina Militare. Dopo i primi studi, nel 1929 entrò nell'Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena. Il 22 gennaio 1941, al comando della Divisione corazzata Ariete, partì per l'Africa settentrionale italiana. Sui campi di battaglia fu combattente eroico, trascinatore di missioni, meritando varie decorazioni, tra cui la Croce di ferro germanica di II classe, cheperò lui calpestò e buttò via quando ci fu l'eccidio delle Fosse Ardeatine. Il 7 maggio 1942 il re Vittorio Emanuele III gli conferì l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia. Durante le Olimpiadi di Roma, nel 1960, tenne il comando del Raggruppamento Militare. Il comune di Lacco Ameno ha deliberato di intitolargli una strada.

Tommaso De Siano
(Lacco Ameno 1766-1852). Ordinato sacerdote, fu per un certo periodo economo della Parrocchia della SS. Annunziata di Lacco, poi passò nella Curia Vescovile d'Ischia. A Lacco ricoprì anche la carica di giudice conciliatore dal 1828 al 1833; possedeva sulla contrada Pannella una villa in cui alloggiava molti viaggiatori nella prima metà del sec. XIX, fra cui vari monarchi. L'edificio era stato costruito verso il 1616 da un Francesco De Siano, anche lui sacerdote, che l'utilizzava per residenza estiva. Alla morte di don Tommaso, la villa fu divisa fra i coeredi ed una parte continuò a funzionare come bettola. Poi il terremoto del 1883 fece crollare tutto.

Ugo Calise
Nato nel 1921 ad Oratino in provincia di Campobasso, dove il padre, l'ischitano Aniello, era medico condotto. Compositore, autore, arrangiatore, cantante e chitarrista; in gioventù fu anche calciatore della squadra dell'Ischia. A Napoli a metà degli anni 1940 incominciò a cantare i classici della canzone napoletana; ad Ischia incontrò Romano Mussolini e insieme ad altri amici costituirono una band che si esibiva a La Conchiglia di Forio. Nel 1953 aprì ad Ischia con l'architetto Sandro Petti il Rangio Fellone, che sarà per un decennio il ritrovo notturno più frequentato dal jet-set internazionale in vacanza ad Ischia. Nacquero le canzoni L'ammore mio è... frangese; Na voce, na chitarra e 'o poco 'e luna; Chitarra mia napoletana. Nel 1954 suonò e cantò a Londra per la regina Elisabetta II, in occasione di un ricevimento offerto dall'Ambasciata Italiana: tra i presenti Laurence Olivier, Vivien Leigh, Anthony Eden, Vittorio De Sica, Peter Ustinov. Nel 1960 Angelo Rizzoli lo volle al Pignatiello, altro famoso ritrovo di Lacco Ameno. Scrisse anche musiche per film. Si spense il 6 agosto 1994 mentre era in viaggio, in treno, per il suo paese natale, Oratino.

Vincenzo Mennella
(Lacco Ameno 1923-1995). Laureato in Lettere e Filosofia, esercitò la professione prima di insegnante e poi di preside. Nel contempo entrò presto nell'agone politico, divenendo sindaco di Lacco Ameno a soli ventitrè anni (1946), carica che conservò, tranne qualche breve interruzione, per oltre quaranta anni. Al suo mandato amministrativo sono legati alcuni momenti significativi del paese, come il grande sviluppo turistico.

Vincenzo Telese
Vincenzo Telese nato ad Ischia il 19 febbraio del 1907. Nel 1928 assunse la rappresentanza della Banca d’America e d’Italia, nel 1930 era titolare e direttore dell’Ufficio del Forestiero fondato per contribuire alla valorizzazione delle risorse naturali ed allo sviluppo delle attività turistiche e termali dell’isola.
Dal 1936 al 1946 assolse l’incarico di Giudice Conciliatore di Ischia, nel 1946 divenne Sindaco di Ischia.Sviluppò il turismo; snellì la parte burocratica degli uffici comunali, diede incremento alle scuole elementari, medie e superiori, ed invitò ad Ischia operatori turistici; così Ischia diventò luogo turistico di prima classe.
Nel 1966 fu nominato Presidente della Società Iniziative Turistiche Ischia e del Club Internazionale “Ischia nel Mondo”.