J. B. Labat

Monaco francese domenicano che viaggiò molto e seppe esprimere magnificamente le osservazioni più intime della vita quotidiana. Purtroppo su Ischia non descrive nulla di particolare perché non la visitò mai, ci passò davanti nel giugno del 1711. In quella occasione la sua feluca restò in rada davanti Forio si fece raccontare qualcosa soltanto dalle persone venute sulla nave. Gli raccontarono del buon vino, della frutta e che c'erano ventiquattro preti ad Ischia.