
Giuseppe D'Ascia
Giuseppe D’Ascia, autore della monumentale ed enciclopedica Storia dell’isola d’Ischia (1867), nasce a Forio il 23 febbraio 1822. A dieci anni perde entrambi i genitori a poca distanza l’uno dall’altro. Studia a Napoli per circa sei anni e nel 1845 sposa Maria Capuano, che muore prematuramente, lasciandolo vedovo e padre di due figli. I dolori non finiscono per lui che nel 1860, dopo essere sopravvissuto ad un’imboscata tesagli da

Giuseppe Morgera
(Casamicciola 1844-1898). Ordinato sacerdote nel 1866, divenne parroco di una Casamicciola distrutta dal terremoto del 1883, in cui anch'egli fu estratto miracolosamente dalle macerie, e dedicò la sua vita al suo paese con una assidua azione pastorale, con abnegazione e instancabile operosità e carità a favore dei bisognosi. Molto si adoperò anche per la ricostruzione della Chiesa parrocchiale. Pubblicò varie opere, tra cui una Vita diNostro Signore Gesù Cristo. Avviata la causa di beatificazione nel 1991, è stato dichiarato Venerabile nel maggio del 2002 con decreto del 23 aprile 2002, riportato negli Atti della Congregazione per le Cause dei Santi, in cui, tra l'altro, si legge: «(Il Morgera) condusse il popolo nelle vie di Dio non solo per opera del suo sacro ministero, ma anche con la santità della sua vita, diventato esempio del suo gregge. Per esercitare nel miglior modo possibile la missione a lui affidata dalla Chiesa con animo costante seguiva l'esempio del Divin Pastore, sia con le parole che con le opere sforzandosi di diventare un altro Cristo. Costantemente, generosamente e con gioia spirituale coltivò le virtù cristiane e sacerdotali. Brillò soprattutto per la fede, la speranza e la carità. Con la mente e con il cuore abbracciò le verità rivelate e il Magistero della Chiesa».

Luca Balsofiore
Luca Balsofiore nacque a Forio d'Ischia (Napoli) l'11 gennaio 1906. Conseguito il diploma di Capitano Marittimo presso l'Istituto Nautico di Napoli ed ammesso al Corso Ufficiali di complemento all'Accademia Navale di Livorno, nel giugno 1928 conseguì la nomina a Sottotenente Direzione Macchine. Trattenuto in servizio a domanda, nel 1930 fu promosso Tenente e nel 1937 venne nominato Capitano, prestando successivamente servizio su unitàdella Squadra Navale, presso la Scuola Specialisti di Venezia, all'Accademia Navale di Livorno, presso il Comando Militare Marittimo Autonomo dell'Alto Adriatico, ed infine a Navalgenio Genova.Partecipò alle operazioni militari in Spagna, il 16 aprile 1941, partecipò alla missione di scorta convogli che vide l'unità aspramente impegnata contro 4 unità similari inglesi. Nell'aspro combattimento che ne segui e che culminò con l'affondamento del Luca Tarigo e del cacciatorpediniere inglese Mohawk silurato dallo stesso Luca Tarigo, Luca Balsofiore benché gravemente ferito ed accecato da un colpo al viso volle essere accompagnato in plancia comando accanto al suo Comandante il Capitano di Fregata Pietro De Cristofaro, e con lui scomparì tra i flutti nell'affondamento dell'unità.

Luigi Lavitrano
Luigi Lavitrano nacque a Forio il 7 Marzo del 1874, da Leonardo e Giuseppina Musella. Dopo il terremoto del 1883 venne condotto a Castelmorrone (Caserta) in un istituto diretto dalle suore della carit?, dove comp? i primi studi. Terminato il corso di studi primari, fu affidato a padre Filippo Valentini, che aveva aperto una scuola a Roma, qui comp? i studi liceali e nel 1897 consegu? la laura in teologia.Il 26 marzo 1898 venne ordinato sacerdote a Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano.
Nel 1914 venne eletto Vescovo di Cava dei Tirreni, Sarno e nel 1924 venne promosso Arcivescovo di Benevento. Durante la permanenza alla guida delle due diocesi, Luigi Lavitrano si dedic? con tutte le sue forze alla cura delle anime, ai tanti orfani.
Nel 1928 venne proclamato Arcivescovo di Palermo il quale venne accolto con la benedizione del popolo, rest? 17 anni e durante la seconda Guerra Mondiale rimase come unica autorit? a Palermo. Pio XII lo chiam? a Roma nel 1945 elevandolo al grado di prefetto della Sacra Congregazione dei Religiosi; nella nuova ed alta carica si distinse per la sua vita integerrima governando signorilmente.
Il 2 agosto 1950 il cardinale mor? a Castelgandolfo. I suoi resti mortali riposano a Forio nella basilica di S. Maria di Loreto.

Luigi Mazzella
Luigi Mazzella nato ad Ischia il 21 Dicembre del 1829. Nel 1865 si laureò in medicina specializzandosi in chirurgia ostetrica, fu un medico di grande scienza e si prodigò verso i pazienti con singolarità. Nel 1869 fu eletto sindaco d’Ischia e resse le sorti del comune per quindici anni circa, diede incremento alle scuole elementari, semplificò la burocrazia del comunee mise disciplina negli uffici pubblici. L’opera che lo ricorda ai posteri fu lacostruzione dello stabilimento termo-minerale di Ischia Porto. Muore il 5 marzo 1883.