La vergine, il toro e il capricorno

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Fotogallery del Film La vergine, il toro e il capricorno 

Scene del Film La vergine, il toro e il capricorno 

Negli anni ’70 la tendenza al disimpegno si fa norma, con il deteriorarsi della situazione sociale e il dilagare del terrorismo, le continue lotte sindacali, l’avanzare della crisi economica e una politica sempre più incapace di governare il paese. Anche la commedia intraprende la direzione dell’evasione e della produzione di serie B, in cui primeggia il filone erotico a testimoniare lo scollamento col pubblico e con una capacità di lettura del reale che l’aveva caratterizzata. (Russo, 2002 p 154). Conforme alla produzione degli anni ’70 nel resto d’Italia, anche Ischia si presta a divenire locations per il film: “La Svergognata” film girato nel ’74, con la regia di Giuliano Biagetti. Nel ’76 segue il film “La professoressa di scienze naturali” girato ad Ischia nel ’76, con la regia di Michele Tarantini, che in questi anni dà vita ad una serie di commedie comico erotiche interpretate dalle sexy dive del momento, in questo caso Lilli Carati. L’anno successivo vi è la produzione del film: “La vergine, il toro e il capricorno”, con la regia di Luciano Martino, produttore, regista e sceneggiatore italiano.

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Trama del Film

Il milanese Gianni Ferretti, speculatore edilizio a Roma, tradisce la moglie Giulia con segretarie, dattilografe e amiche, ma è sicuro, a ragione, della sua fedeltà. Dopo un finto adulterio, però, inscenato per ingelosirlo, Giulia decide di vendicarsi sul serio. A Ischia, dove è andata di nascosto, scartati due maturi corteggiatori, si sceglie come amante il giovane Patrizio e se lo porta a Roma. Gianni intuisce la verità, ma si consola subito tra le braccia dell’ennesima dattilografa.