Ischia.it - Autunno Ischia.it, informazioni turistiche, alberghi, hotels, ristoranti, appartamenti, ville, spiagge sull'isola d'Ischia, orari marittimi ed eventi sempre aggiornati. https://www.ischia.it/it/autunno 2024-04-27T07:56:25+02:00 Joomla! - Open Source Content Management L'isola saporita 2019-10-14T08:06:00+02:00 2019-10-14T08:06:00+02:00 https://www.ischia.it/it/l-isola-saporita Maria Mattera maria@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/isola-saporita.jpg" alt="isola saporita" class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Un giardino sempre ricco" /></p> <p><b><span style="color: black;">di Isabella Marino<br /></span></b></p> <p>&laquo;Questa mattina s&igrave; che vogliamo farci una pancia di fichi!&raquo;. Non ne aveva ancora assaggiati quell&rsquo;anno, re Ferdinando IV, nonostante fossero tutt&rsquo;altro che rari nelle campagne dei suoi vasti possedimenti. Perci&ograve; aveva accolto con particolare piacere il dono che avevano voluto fargli gli Eletti della Citt&agrave; d&rsquo;Ischia per la sua prima visita sull&rsquo;isola in quell&rsquo;estate del 1783. In delegazione, erano saliti apposta sul pacbotto reale, alla fonda davanti al Castello, per fare omaggio al sovrano e ai cortigiani che lo accompagnavano di quelle verdi prelibatezze, insieme agli altri frutti di stagione a cui la fertile terra vulcanica dell&rsquo;isola donava profumi e sapori speciali. .</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/isola-saporita.jpg" alt="isola saporita" class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Un giardino sempre ricco" /></p> <p><b><span style="color: black;">di Isabella Marino<br /></span></b></p> <p>&laquo;Questa mattina s&igrave; che vogliamo farci una pancia di fichi!&raquo;. Non ne aveva ancora assaggiati quell&rsquo;anno, re Ferdinando IV, nonostante fossero tutt&rsquo;altro che rari nelle campagne dei suoi vasti possedimenti. Perci&ograve; aveva accolto con particolare piacere il dono che avevano voluto fargli gli Eletti della Citt&agrave; d&rsquo;Ischia per la sua prima visita sull&rsquo;isola in quell&rsquo;estate del 1783. In delegazione, erano saliti apposta sul pacbotto reale, alla fonda davanti al Castello, per fare omaggio al sovrano e ai cortigiani che lo accompagnavano di quelle verdi prelibatezze, insieme agli altri frutti di stagione a cui la fertile terra vulcanica dell&rsquo;isola donava profumi e sapori speciali. .</p> </div> La Mortella, storia di un amore 2013-10-04T16:00:59+02:00 2013-10-04T16:00:59+02:00 https://www.ischia.it/it/la-mortella-storia-di-un-amore Maria Mattera maria@pointel.it <div class="feed-description"><p><img class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Giardini La Mortella - Forio" src="images/Estate-ischia/giardini-mortella.jpg" alt="giardini-mortella" /></p> <p>"La Mortella” è una storia d’amore o meglio è la storia di un amore. Una storia straordinaria. Forse bisognerebbe chiedere al regista francese Claude Lelouch – quello di “un uomo e una donna”, di “Bolero” e di “Per caso o per azzardo” – di farne un film. Lelouch – che ha scritto e prodotto personalmente i suoi film ed è amatissimo dai romantici – sostiene che in una storia d’amore nulla succede per caso.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Giardini La Mortella - Forio" src="images/Estate-ischia/giardini-mortella.jpg" alt="giardini-mortella" /></p> <p>"La Mortella” è una storia d’amore o meglio è la storia di un amore. Una storia straordinaria. Forse bisognerebbe chiedere al regista francese Claude Lelouch – quello di “un uomo e una donna”, di “Bolero” e di “Per caso o per azzardo” – di farne un film. Lelouch – che ha scritto e prodotto personalmente i suoi film ed è amatissimo dai romantici – sostiene che in una storia d’amore nulla succede per caso.</p> </div> Poseidon, la pace nel mito 2013-10-03T10:44:29+02:00 2013-10-03T10:44:29+02:00 https://www.ischia.it/it/poseidon-la-pace-nel-mito Maria Mattera maria@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/phocagallery/parchi_termali/giardini_poseidon/thumbs/phoca_thumb_l_giardini-poseidon-55.jpg" alt="Giardini Termali Poseidon - Forio" width="100%" height="NaN" style="vertical-align: top; margin: 2px; border: 2px solid #c2bdbd; float: right;" title="Giardini Termali Poseidon - Forio" /></p> <p>Un&rsquo;isola di pace pensata dall&rsquo;uomo e forgiata dalla natura&rdquo;, cos&igrave; vengono descritti i Giardini Poseidon, meraviglia incastonata nella straordinaria bellezza dell&rsquo;Isola d&rsquo;Ischia sono ormai un approdo irrinunciabile per i tanti turisti e residenti che ogni giorno della stagione estiva lo visitano restando incantati da un luogo che non smette di suscitare emozioni.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/phocagallery/parchi_termali/giardini_poseidon/thumbs/phoca_thumb_l_giardini-poseidon-55.jpg" alt="Giardini Termali Poseidon - Forio" width="100%" height="NaN" style="vertical-align: top; margin: 2px; border: 2px solid #c2bdbd; float: right;" title="Giardini Termali Poseidon - Forio" /></p> <p>Un&rsquo;isola di pace pensata dall&rsquo;uomo e forgiata dalla natura&rdquo;, cos&igrave; vengono descritti i Giardini Poseidon, meraviglia incastonata nella straordinaria bellezza dell&rsquo;Isola d&rsquo;Ischia sono ormai un approdo irrinunciabile per i tanti turisti e residenti che ogni giorno della stagione estiva lo visitano restando incantati da un luogo che non smette di suscitare emozioni.</p> </div> La tonnara e l'ultimo rais del Tirreno 2019-10-14T08:06:00+02:00 2019-10-14T08:06:00+02:00 https://www.ischia.it/it/la-tonnara-e-l-ultimo-rais-del-tirreno Maria Mattera maria@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/tonnara.jpg" alt="tonnara" class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Tonni prima della mattanza" /></p> <p><b><span style="color: black;">di Graziano Petrucci<br /></span></b></p> <p>Il suo motto, se fosse nell&rsquo;odierno mercato globalizzato, sarebbe stato &ldquo;tonno, subito&rdquo;. Lo chiamavano Minichiello, forse perch&eacute; basso di statura. &ldquo;Tonnava&rdquo;, &egrave; il caso di dirlo, a Lacco Ameno, da marzo a settembre e si appoggiava a casa della nipote Carmela. Ebbe sette figli, quattro maschi e tre femmine. Veniva da Procida. Anche se oggi lo compriamo in scatola, Domenico Intartaglia andava a caccia di tonni e pesce azzurro. Era il Rais della tonnara di Lacco Ameno. Anche detto Arraise, gestiva il sistema di pesca che esisteva dal 1743 e dur&ograve; fino al 1959, anno in cui Domenico festeggi&ograve; i suoi 89 anni. Fu uno degli ultimi impianti del Tirreno, e lui l&rsquo;ultimo Rais del Golfo di Napoli. La tonnara venne istituita grazie ai privilegi concessi dagli Aragonesi nel 1501, confermati a Bologna nel 1533. Vennero accordati all&rsquo;isola d&rsquo;Ischia &ldquo;i lidi, le spiagge, i promontori e mezzo miglio di mare intorno al suo territorio&rdquo;.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/tonnara.jpg" alt="tonnara" class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Tonni prima della mattanza" /></p> <p><b><span style="color: black;">di Graziano Petrucci<br /></span></b></p> <p>Il suo motto, se fosse nell&rsquo;odierno mercato globalizzato, sarebbe stato &ldquo;tonno, subito&rdquo;. Lo chiamavano Minichiello, forse perch&eacute; basso di statura. &ldquo;Tonnava&rdquo;, &egrave; il caso di dirlo, a Lacco Ameno, da marzo a settembre e si appoggiava a casa della nipote Carmela. Ebbe sette figli, quattro maschi e tre femmine. Veniva da Procida. Anche se oggi lo compriamo in scatola, Domenico Intartaglia andava a caccia di tonni e pesce azzurro. Era il Rais della tonnara di Lacco Ameno. Anche detto Arraise, gestiva il sistema di pesca che esisteva dal 1743 e dur&ograve; fino al 1959, anno in cui Domenico festeggi&ograve; i suoi 89 anni. Fu uno degli ultimi impianti del Tirreno, e lui l&rsquo;ultimo Rais del Golfo di Napoli. La tonnara venne istituita grazie ai privilegi concessi dagli Aragonesi nel 1501, confermati a Bologna nel 1533. Vennero accordati all&rsquo;isola d&rsquo;Ischia &ldquo;i lidi, le spiagge, i promontori e mezzo miglio di mare intorno al suo territorio&rdquo;.</p> </div> La ricerca infinita dell'ingresso di Agarthi 2015-06-19T13:44:48+02:00 2015-06-19T13:44:48+02:00 https://www.ischia.it/it/la-ricerca-infinita-dell-ingresso-di-agarthi Claudio Assante di Cupillo claudio@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/agarthi.jpg" alt="agarthi" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="La mappa disegnata su una porta" /></p> <p>L&rsquo;isola dall&rsquo;alto della Falanga sembra un&rsquo;enorme conchiglia aperta. Un falchetto disegna arabeschi azzurri, condotto dalle correnti ascensionali verso la punta alta del Monte. Lo sguardo cade sulla mia mano sinistra. Stringe &laquo;Il Mattino dei Maghi&raquo;, scritto dal giornalista ed esoterista Louis Pauwels, direttore dei servizi culturali di &laquo;Le Figaro&raquo;, allievo di George I. Gurdjeff e Ren&eacute; Guenon, e dallo scienziato russo Jakov Michajlovič Berger (pi&ugrave; conosciuto col nome francesizzato di Jacques Bergier). Si accenna agli scienziati nazisti legati alla Societ&agrave; Occulta Thule di cui Hitler era un iniziato, collegata alla Societ&agrave; del Drago Verde di origini tibetane, e alla &laquo;Terra concava&raquo;, Agarthi che si estenderebbe nel sottosuolo dell&rsquo;Asia.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/agarthi.jpg" alt="agarthi" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="La mappa disegnata su una porta" /></p> <p>L&rsquo;isola dall&rsquo;alto della Falanga sembra un&rsquo;enorme conchiglia aperta. Un falchetto disegna arabeschi azzurri, condotto dalle correnti ascensionali verso la punta alta del Monte. Lo sguardo cade sulla mia mano sinistra. Stringe &laquo;Il Mattino dei Maghi&raquo;, scritto dal giornalista ed esoterista Louis Pauwels, direttore dei servizi culturali di &laquo;Le Figaro&raquo;, allievo di George I. Gurdjeff e Ren&eacute; Guenon, e dallo scienziato russo Jakov Michajlovič Berger (pi&ugrave; conosciuto col nome francesizzato di Jacques Bergier). Si accenna agli scienziati nazisti legati alla Societ&agrave; Occulta Thule di cui Hitler era un iniziato, collegata alla Societ&agrave; del Drago Verde di origini tibetane, e alla &laquo;Terra concava&raquo;, Agarthi che si estenderebbe nel sottosuolo dell&rsquo;Asia.</p> </div> Lampi e lampughe 2019-10-14T08:06:00+02:00 2019-10-14T08:06:00+02:00 https://www.ischia.it/it/lampi-e-lampughe Maria Mattera maria@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/lampuga.jpg" alt="lampuga" class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Lampuga di Ischia" /></p> <p class="xxmsonormal" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0.0001pt; background: white none repeat scroll 0% 0%;"><b><span style="color: black;">di Ciro Cenatiempo<br /></span></b></p> <p>Il lampo del titolo &egrave; un&rsquo;illuminazione, legata a un riflesso speciale, quello arcobalenico della lampuga che si batte sotto la barca prima di mollare e lasciarsi tirare su: &egrave; un flash scenografico che si fa flashback e gioco di parole. Come piace a me. La lampuga ha una livrea cangiante, fotomutevole; una faccia arcaica, antichissima e mi affascina in modo indicibile: &egrave; catturata ancora con la cosiddetta pesca d&rsquo;ombra che utilizza palmizi e frasche, ed &egrave; uno dei pesci (azzurri) pi&ugrave; popolari e saporiti che si conosca dagli albori della civilt&agrave; mediterranea e non solo.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/lampuga.jpg" alt="lampuga" class="caption" style="margin: 0px 0px 0px 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Lampuga di Ischia" /></p> <p class="xxmsonormal" style="margin-top: 0cm; margin-right: 0cm; margin-bottom: 0.0001pt; background: white none repeat scroll 0% 0%;"><b><span style="color: black;">di Ciro Cenatiempo<br /></span></b></p> <p>Il lampo del titolo &egrave; un&rsquo;illuminazione, legata a un riflesso speciale, quello arcobalenico della lampuga che si batte sotto la barca prima di mollare e lasciarsi tirare su: &egrave; un flash scenografico che si fa flashback e gioco di parole. Come piace a me. La lampuga ha una livrea cangiante, fotomutevole; una faccia arcaica, antichissima e mi affascina in modo indicibile: &egrave; catturata ancora con la cosiddetta pesca d&rsquo;ombra che utilizza palmizi e frasche, ed &egrave; uno dei pesci (azzurri) pi&ugrave; popolari e saporiti che si conosca dagli albori della civilt&agrave; mediterranea e non solo.</p> </div> Visite invernali ai Giardini La Mortella 2015-11-13T10:06:00+01:00 2015-11-13T10:06:00+01:00 https://www.ischia.it/it/visite-invernali-ai-giardini-la-mortella Milena Barbieri milena@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/phocagallery/parchi-e-giardini/giardini-la-mortella/img-25.jpg" alt="img 25" width="600" height="400" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Giardini La Mortella" /><span style="font-size: 12px;"></span>Domenica 1 novembre &egrave; stato l'ultimo giorno nel calendario di aperture ordinarie dei Giardini La Mortella per il 2015. Tuttavia, dato il grande successo che l'iniziativa ha riscontrato negli scorsi anni, anche per l'inverno 2015-2016 sar&agrave; possibile visitare i Giardini La Mortella nella stagione fredda, per godere degli aspetti pi&ugrave; inconsueti del giardino.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/phocagallery/parchi-e-giardini/giardini-la-mortella/img-25.jpg" alt="img 25" width="600" height="400" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Giardini La Mortella" /><span style="font-size: 12px;"></span>Domenica 1 novembre &egrave; stato l'ultimo giorno nel calendario di aperture ordinarie dei Giardini La Mortella per il 2015. Tuttavia, dato il grande successo che l'iniziativa ha riscontrato negli scorsi anni, anche per l'inverno 2015-2016 sar&agrave; possibile visitare i Giardini La Mortella nella stagione fredda, per godere degli aspetti pi&ugrave; inconsueti del giardino.</p> </div> Assaggi pedemontani 2015-06-19T13:44:48+02:00 2015-06-19T13:44:48+02:00 https://www.ischia.it/it/assaggi-pedemontani Claudio Assante di Cupillo claudio@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/santa-maria.jpg" alt="santa maria" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Santa maria al monte" /></p> <p>Se potessi farvi da guida, per almeno un paio di settimane, ogni giorno vi accompagnerei in un sito diverso in... altura. Cos&igrave; intensa di diversit&agrave;, la geografia pedemontana dell&rsquo;isola &egrave; un frullatore di prospettive inattese, di avvincenti esplorazioni, di conquiste appaganti, di connessioni carnali. Prendete la cartina.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/santa-maria.jpg" alt="santa maria" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Santa maria al monte" /></p> <p>Se potessi farvi da guida, per almeno un paio di settimane, ogni giorno vi accompagnerei in un sito diverso in... altura. Cos&igrave; intensa di diversit&agrave;, la geografia pedemontana dell&rsquo;isola &egrave; un frullatore di prospettive inattese, di avvincenti esplorazioni, di conquiste appaganti, di connessioni carnali. Prendete la cartina.</p> </div> Voglio avvicinarmi al cielo 2015-06-19T13:44:48+02:00 2015-06-19T13:44:48+02:00 https://www.ischia.it/it/voglio-avvicinarmi-al-cielo Claudio Assante di Cupillo claudio@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/avvicinarmi-cielo.jpg" alt="avvicinarmi cielo" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Natura di Ischia" /></p> <p>Da Serrara Fontana posso godere di una frescura inedita e l&rsquo;aria fresca che si cela dietro alla calura di fine estate, annuncia il settembre del cambiamento, della vendemmia e del pensiero. Se il mare &egrave; il senso di liberazione e di fuga dalla quotidianit&agrave;, il senso inesauribile di infinito che vi toglie il respiro a ogni passo che vi avvicina all&rsquo;orizzonte; la montagna, e il Monte Epomeo in particolare, &egrave; il ritorno a s&eacute; stessi, alla parte genuina fatta di terre, radici e polveri.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/avvicinarmi-cielo.jpg" alt="avvicinarmi cielo" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Natura di Ischia" /></p> <p>Da Serrara Fontana posso godere di una frescura inedita e l&rsquo;aria fresca che si cela dietro alla calura di fine estate, annuncia il settembre del cambiamento, della vendemmia e del pensiero. Se il mare &egrave; il senso di liberazione e di fuga dalla quotidianit&agrave;, il senso inesauribile di infinito che vi toglie il respiro a ogni passo che vi avvicina all&rsquo;orizzonte; la montagna, e il Monte Epomeo in particolare, &egrave; il ritorno a s&eacute; stessi, alla parte genuina fatta di terre, radici e polveri.</p> </div> Salita al Monte Epomeo 2012-09-27T08:00:43+02:00 2012-09-27T08:00:43+02:00 https://www.ischia.it/it/salita-al-monte-epomeo Massimo mpilato@pointel.it <div class="feed-description"><p><img style="border: 5px solid #d4c9c9; margin: 5px; float: right;" alt="Monte-Epomeo-ischia" src="images/Autunno-Ischia/Monte-Epomeo-ischia.jpg" title="Monte Epomeo" class="caption" height="413" width="620" /> </p> <p>L’isola d’Ischia grazie alla sua conformazione geo-morfologica ed alle peculiarità climatiche rappresenta un unicum ambientale nel Mediterraneo, uno scrigno pieno di tesori, un laboratorio dove vivere e comprendere appieno il significato del concetto di biodiversità. Da un punto di vista geologico essa è un complesso di zolle diverse sollevate ed inclinate, separate da fratture e faglie che servirono spesso da via d’uscita al magma del bacino locale, dando così origine ad una serie di strutture vulcaniche.&nbsp;</p> </div> <div class="feed-description"><p><img style="border: 5px solid #d4c9c9; margin: 5px; float: right;" alt="Monte-Epomeo-ischia" src="images/Autunno-Ischia/Monte-Epomeo-ischia.jpg" title="Monte Epomeo" class="caption" height="413" width="620" /> </p> <p>L’isola d’Ischia grazie alla sua conformazione geo-morfologica ed alle peculiarità climatiche rappresenta un unicum ambientale nel Mediterraneo, uno scrigno pieno di tesori, un laboratorio dove vivere e comprendere appieno il significato del concetto di biodiversità. Da un punto di vista geologico essa è un complesso di zolle diverse sollevate ed inclinate, separate da fratture e faglie che servirono spesso da via d’uscita al magma del bacino locale, dando così origine ad una serie di strutture vulcaniche.&nbsp;</p> </div> Viaggio all'alba della storia 2015-06-19T13:44:48+02:00 2015-06-19T13:44:48+02:00 https://www.ischia.it/it/viaggio-all-alba-della-storia Claudio Assante di Cupillo claudio@pointel.it <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/epomeo.jpg" alt="epomeo" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Vista dal monte Epomeo" /></p> <p>&lsquo;N coppa Santu Nicola. Cos&igrave; gli ischitani hanno definito per secoli la loro montagna. Una indicazione geografica incomprensibile a chi non sia figlio dell&rsquo;isola. E introvabile sulle carte topografiche, a cominciare da quella pi&ugrave; antica di Mario Cartaro del 1588. Che, invece, ufficializz&ograve; il nome con cui il dominatore di tutte le altre alture sarebbe diventato noto ai forestieri: Epomeo.</p> </div> <div class="feed-description"><p><img src="images/Estate-ischia/epomeo.jpg" alt="epomeo" class="caption" style="margin: 5px; border: 5px solid #d4c9c9; float: right;" title="Vista dal monte Epomeo" /></p> <p>&lsquo;N coppa Santu Nicola. Cos&igrave; gli ischitani hanno definito per secoli la loro montagna. Una indicazione geografica incomprensibile a chi non sia figlio dell&rsquo;isola. E introvabile sulle carte topografiche, a cominciare da quella pi&ugrave; antica di Mario Cartaro del 1588. Che, invece, ufficializz&ograve; il nome con cui il dominatore di tutte le altre alture sarebbe diventato noto ai forestieri: Epomeo.</p> </div>