Spettacolo teatrale “In principio fu voragi - ne” da Jean Pierre Vernant
Il teatro è la vita, la vita alimenta il teatro, lì dove questo non accade, non c’è nessuna ragione di farlo”. Sapere cosa si è stati e da dove si viene, può aiutare molto a capire cosa si è dove si vuole andare nel cammino della propria vita. “La storia che racconta le gesta degli uomini, ha inizio non proprio con l’origine del mondo, ma piuttosto nel momento in cui Zeus è già re, quando il mondo divino ha trovato cioè un suo ordine e una sua stabilità. Gli dèi non vivono unicamente sull’Olimpo, ma dividono con gli uomini degli angoli di mondo. Esiste in particolare un luogo in Grecia, vicino a Corinto, una pianura, in cui uomini e dèi vivono insieme, mescolati gli uni con gli altri.”Che cos’è un mito? Più precisamente, che cos’è un mito greco? Un racconto, naturalmente. Un poema non esiste se non è declamato; il mito è vivo se viene ancora raccontato, di gene - razione in generazione, nel corso dell’esistenza quotidiana. Memoria, oralità, tradizione: sono proprio queste le condizioni di esistenza e so - pravvivenza del mito. Chi racconta, chi si espone, decide comunque di innestare nel materiale a cui si relaziona, una mistura personale di emozioni, suggestioni, pensieri propri, un portato persona - le di vissuto, così da riuscire ad attirare l’attenzio - ne degli spettatori di tutte le età e le generazioni, con la volontà precisa di rifarsi alla stessa voce che un tempo, secolo dopo secolo, si rivolgeva agli spettatori del momento per tenere in vita la tradizione e mostrare le origini e le radici della propria civiltà. La voce e le percussioni in un con - tinuo scambio di senso e di temi accompagnano una storia che appartiene a tutti, è radice della nostra civiltà occidentale.